venerdì 23 ottobre 2015

Chi era Ovidio?

Publio Ovidio Nasone nacque a Sulmona nel 43 a.C.da una famiglia benestante, che gli permise di svolgere studi approfonditi di retorica presso maestri celebri. Entrò a far parte del circolo di Messalla Corvino, diventando amico di Tibullo, Properzio, Orazio. Tra gli autori elegiaci è quello con la personalità più complessa, infatti ha praticato altri generi letterari e nell' elegia latina ha operato come un virtuoso, attuando una mescolanza dei generi e uno svuotamento dell' elegia.

La produzione elegiaca:  
  • Amores (20 a.C)
  • Heroides ( 15 a.C)
  • Ars amatoria (1 a.C-1 d.C)
Le opere della maturità: 
  • Metamorfosi (1-8 d.C)
  • Fausti (1-8 d.C) 

8 d.C : anno della condanna alla relegatio (l' Ars Amatoria rappresentava uno scandalo,essendo in contrasto con gli ideali della politica augustea), che comportò:
  1.  Il bando delle opere dalle biblioteche 
  2.  L' esilio a Tomi (Romania)
Elegie dell'esilio: 
  • Tristia (9-12 d.C)
  • Epistulae ex ponto (12-17/18 d.C)
 Gli Amores
- Raccolta di elegie in 3 libri
- La donna amata (Corinna) è un personaggio puramente letterario
- Il topos della militia amoris appare come un gioco galante, di seduzione
- Risulta assente il phatos (amore ridotto a un lusus)

Ars Amatoria
-Poema erotico-didascalico suddiviso in 3 libri, ciascuno scritto sotto  forma di  distico elegiaco
-Amore concepito come tecnica/arte
-Il poeta diviene un magister amoris (colui che insegna le tecniche di seduzione)
-Kreuzung der gattungen (= incrocio di generi letterari): 1. Elegia latina 
                                                                            2. Manuale tecnico
                                                                            3. Poema didascalico 
-Affresco della società dell' epoca 
 

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