mercoledì 23 settembre 2015

Chi era Albio Tibullo?

Incerte sono le notizie sulla vita di questo poeta: probabilmente nato fra il 55 e il 50 a.C., fece parte di un circolo letterario minore rispetto a quello di Mecenate, quello del generale e oratore Valerio Messalla Corvino, con il quale partecipò ad una campagna contro gli Aquitani in Gallia nel 30 a.C..

La sua opera è arrivata fino a noi con il nome di Corpus Tibullianum, composto da tre libri di cui soltanto due sono certamente di sua composizione; mentre il terzo contiene componimenti che vengono attribuiti ad altri poeti.

Le caratteristiche tipiche dell'elegia tibulliana sono:
  • la pluralità di amanti, nel primo libro le elegie sono dedicate ad una donna di nome Delia e tre di esse sono dedicate ad un ragazzo di nome Marato (elegie omoerotiche: unicum nell'elegia latina), mentre nel secondo libro compare una seconda donna di nome Nemesi
  • l'assenza di riflessioni di poetica
  • la scarsa presenza del mito, ma c'è la presenza di una campagna idealizzata
  • topoi 
                   1) dives amator preferito al pauper amator
                   2) saeva domina (malvagia)                            
                   3) paraklausithyron (canto di fronte alla porta chiusa)





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